Scoglitti
Scoglitti è la località e frazione marina di Vittoria. Si affaccia sul Canale di Sicilia, nei pressi della foce del fiume Ippari. Il territorio ricade sulla piana di Vittoria; il litorale possiede ampie spiagge, ricoperte da dune, di una finissima sabbia dorata. Il clima è molto temperato e secco.
Secondo il geografo arabo al-Idrisi la località era conosciuta con il toponimo di Gazirat el-Haman ("Scoglietti dei colombi"). Insediamenti si registrano a partire dal XVII secolo, in concomitanza della fondazione di Vittoria, di cui costituisce lo sbocco a mare e il porto per il collegamento con Malta. Lo sviluppo della zona si avrà solo in seguito all´abolizione della feudalità, nel 1812. Conseguenza ne fu inizialmente l´espansione del commercio del vino, ma anche lo sfruttamento del porto che funse da caricatoio per le derrate agricole; nel XX secolo si diffusero inoltre dei magazzini per la salatura del pesce, che oggi non esistono più. Il tessuto urbano si sviluppò solo nell´Ottocento e si mantenne quasi invariato fino agli anni cinquanta.
Ha al suo interno urbanistico la chiesetta ottocentesca di San Francesco, dentro la quale è conservata la statua lignea di "S. Franciscuzzu", proveniente da una nave spagnola naufragata nei secoli scorsi; la chiesa della Madonna di Portosalvo edificata nel 1934; il Faro ("a lanterna") e molte strutture architettoniche in stile Liberty.
Il porto di Scoglitti fu costruito nel 1879, dovuto a Rosario Cancellieri, quando si sentiva l´esigenza di un porto vero e proprio. Prima di tale data il porto ricoprì un ruolo fondamentale nel Settecento, con l´esportazione a Malta di vino Cerasuolo, grazie alla coltivazione dei vigneti nel territorio circostante. Il porto fu definito "porto di quarta classe", seppur di dimensioni ridotte. Negli anni 2006-2011 è stato in corso l´ampliamento del porto, e oggi i lavori sono quasi del tutto ultimati: un nuovo progetto è il banchinamento per il catamarano per Malta.
Secondo il geografo arabo al-Idrisi la località era conosciuta con il toponimo di Gazirat el-Haman ("Scoglietti dei colombi"). Insediamenti si registrano a partire dal XVII secolo, in concomitanza della fondazione di Vittoria, di cui costituisce lo sbocco a mare e il porto per il collegamento con Malta. Lo sviluppo della zona si avrà solo in seguito all´abolizione della feudalità, nel 1812. Conseguenza ne fu inizialmente l´espansione del commercio del vino, ma anche lo sfruttamento del porto che funse da caricatoio per le derrate agricole; nel XX secolo si diffusero inoltre dei magazzini per la salatura del pesce, che oggi non esistono più. Il tessuto urbano si sviluppò solo nell´Ottocento e si mantenne quasi invariato fino agli anni cinquanta.
Ha al suo interno urbanistico la chiesetta ottocentesca di San Francesco, dentro la quale è conservata la statua lignea di "S. Franciscuzzu", proveniente da una nave spagnola naufragata nei secoli scorsi; la chiesa della Madonna di Portosalvo edificata nel 1934; il Faro ("a lanterna") e molte strutture architettoniche in stile Liberty.
Il porto di Scoglitti fu costruito nel 1879, dovuto a Rosario Cancellieri, quando si sentiva l´esigenza di un porto vero e proprio. Prima di tale data il porto ricoprì un ruolo fondamentale nel Settecento, con l´esportazione a Malta di vino Cerasuolo, grazie alla coltivazione dei vigneti nel territorio circostante. Il porto fu definito "porto di quarta classe", seppur di dimensioni ridotte. Negli anni 2006-2011 è stato in corso l´ampliamento del porto, e oggi i lavori sono quasi del tutto ultimati: un nuovo progetto è il banchinamento per il catamarano per Malta.
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